Sono ormai superate le metodologie di "addestramento" di un tempo, nelle quali il cane risultava essere un performer, esecutore di ordini; oggi ciascun animale a prescindere dalla razza per cui è stato selezionato, vive con noi, a contatto con il mondo di tutti i giorni, in spazi e dimensioni che non sono sempre "a misura di cane". L'obiettivo primario quindi, è quello di farli vivere al meglio in un ambiente che non sempre è consono alle loro esigenze, guidando le famiglie umane ad intraprendere una gestione del proprio animale adeguata e agevole.
L'obiettivo principale di un percorso educativo quindi, è poter dare al cane e alla sua famiglia gli strumenti per vivere serenamente ogni momento che caratterizza la vita quotidiana. Ciascun percorso è strutturato ad hoc e su misura a seconda delle caratteristiche del cane, della sua età, del suo vissuto, e basato naturalmente sulle peculiarità dei proprietari.
La performatività, la coercizione, la sottomissione non rendono un cane educato in grado di stare in società per raggiungere tale obiettivo non si può prescindere dalla capacità umana di costruire una Relazione e dal saper comunicare con lui, non dimenticando mai che è un animale sociale e come tale ha il bisogno di sentirsi parte di un gruppo stabile, equilibrato, capace.
Gli incontri sono per lo più domiciliari in quanto le principali basi educative nonché la costruzione di una relazione basata su accreditamento, fiducia e intesa, prendono forma proprio nell'ambiente domestico e, successivamente nei luoghi esterni, anche in presenza di stimoli particolarmente attraenti, per lavorare poi anche in gruppo.
Le consulenze sulla sistemica relazionale con il cane iniziate nel 2005, sono spesso realizzate in stretta collaborazione con veterinari di base, veterinari comportamentalisti e veterinari Asl.